TORINO – Nei quartieri multietnici di Torino, quelli con la più alta concentrazione di comunità migranti, non ci sono solo disagio, emarginazione e violenza, come purtroppo sembra leggendo le pagine di cronaca cittadina.
La cultura e la reciproca conoscenza, al contrario, sono straordinari mezzi di integrazione: è quanto emerge dall’indagine qualitativa sul patrimonio culturale immateriale delle comunità straniere a Torino, parte fondamentale del progetto “Fiumi di Culture. Affluenze – Influenze – Confluenze”, i cui risultati sono stati presentati questa mattina, in una conferenza stampa ospitata nella sede della Fondazione Amendola, da sempre protagonista nei percorsi di riqualificazione urbana e nell’organizzazione di manifestazioni artistiche e culturali nel quartiere Barriera di Milano.
Il progetto “Fiumi di Culture”, avviato a giugno 2024, mira a promuovere il dialogo interculturale, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle organizzazioni di comunità asiatiche e nord-africane presenti a livello cittadino. Lo studio – condotto e presentato dai ricercatori in scienze sociali Sara Bonfanti, Anas Mghar e Marco Rossi – ha analizzato, in particolare, il patrimonio culturale immateriale delle comunità provenienti dalle aree del Maghreb e Mashrek, del sub-continente indiano, dalla Cina e dei paesi limitrofi, a partire da una mappatura delle organizzazioni di comunità, che sono poi state coinvolte in eventi musicali, letterari e gastronomici.
Attraverso un tavolo di co-progettazione, è stato organizzato un calendario di eventi interculturali nel corso del 2025, dal Capodanno cinese alla celebrazione del Ramadan, dal Diwali – la festa delle luci dell’India – al Nowruz, il Capodanno persiano. La mappatura delle organizzazioni di comunità, materiali di studio come report, articoli e podcast e gli eventi che coinvolgono le comunità asiatiche e nordafricane sono al centro della nuova pagina web, realizzata, sviluppata all’interno del portale Vivo Interculturale e gestita dall’associazione Piemondo, che è stata presentata in conferenza stampa.
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